Monte Bianco e turismo
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Al di là dell'aspetto scientifico e attrattivo della vetta d'Europa, il Monte Bianco accoglie i più grandi alpinisti internazionali e istituisce l'Ultra Trail del Monte Bianco, questo straordinario evento fisico di fama europea consiste nel percorrere 168 chilometri sul massiccio del Monte Bianco in un dato tempo: meno di 46 ore. Questa attività estrema porta ogni anno circa 2 milioni di euro alla città di Chamonix-Mont-Blanc.
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Anche il Tetto d'Europa detiene molti record. Se da centinaia di anni molti alpinisti dilettanti o professionisti si sono imbarcati in questa avventura, pochi sono riusciti a conquistare la vetta. Infatti, nonostante le iscrizioni ai corsi di arrampicata, è il meteo a decidere se partecipare o meno. Per evitare delusioni, se le guide decidono che la salita non è fattibile, porteranno i partecipanti su altre vette più stabili e quindi meno pericolose. L'ultimo record è quello di Kilian Jornet, che nel 2013 ha completato un giro di andata e ritorno (partendo dalla chiesa di Chamonix fino alla vetta del Monte Bianco) in 4 ore 57 minuti e 40 secondi.
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Per incrementare il turismo e facilitare l'accesso al Monte Bianco, sono state costruite diverse stazioni della funivia. Nel 1955 nasce la funivia francese che permette l'accesso all'Aiguille du Midi. Trasporta circa 6.000 turisti al giorno a 3.842 metri di altezza in soli 20 minuti. È anche l'unico mezzo per rifornire il ristorante e il negozio di souvenir ed effettua consegne giornaliere a partire dalle 6 del mattino. L'Aiguille du Midi è oggi il sito più visitato del Monte Bianco con circa 14 milioni di euro di fatturato annuo. Seguendo questa funivia, gli italiani hanno deciso di fare altrettanto dalla loro parte con la costruzione nel 2010 della Skyway Monte Bianco, una funivia innovativa e moderna da Courmayeur alla punta dell'Helbronner, situata a 3.466 metri. Questa promettente funivia è chiamata "l'ottava meraviglia del mondo".
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Tuttavia, molto più che una distrazione sportiva o un luogo di turismo, gli alpinisti non sono gli unici a voler conquistare la montagna più alta d'Europa. Quest'ultimo ha un passato storico disseminato di conflitti e incomprensioni.