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Motivato dalla recente pubblicazione del libro "A chi appartiene al Monte Bianco?" che, ancora una volta polemica sulla territorialità della vetta più alta d'Europa, il sindaco e consigliere generale di Saint-Gervais tira fuori carte geografiche e libri di storia per giustificare la sua quota di Monte Bianco.

Notizie dal Monte Bianco... Il 13 settembre 2017 è stata effettuata una nuova misurazione sulla vetta del Monte Bianco, che ora culmina a 4808,72 metri. L'iniziativa rilancia il dibattito sulle delimitazioni territoriali ai vertici dell'Europa occidentale. Da 150 anni c'è una disputa territoriale tra Francia e Italia sul confine, raddoppiata dalle rivalità tra il comune di Saint-Gervais e quello di Chamonix. Lontano dalla politica, dai conflitti di campanili sterili e dalle rivendicazioni nazionali, abbiamo trovato interessante capire la storia del confine sul Monte Bianco.

Il Monte Bianco è francese o franco-italiano? Per 150 anni, Francia e Italia non sono state d'accordo sulla questione e ciascuna ha una versione diversa del corso del proprio confine. Una storia incredibile raccontata da Ariane Combes e Serge Worreth.

È imponente, molto alto e apprezzato da tutti per la sua bellezza. Stiamo parlando del massiccio del Monte Bianco e di una storia che risale a milioni di anni fa.

POLEMICA - Da più di un secolo Francia e Italia si contendono il Monte Bianco. Se un accordo, nel 1860, ha fermato un confine ufficiale, il soggetto si oppone regolarmente ai due paesi.

Impossibile non vederlo: il “tetto d'Europa” è una vera e propria icona. Tanto impegnativo per gli alpinisti che lo vogliono conquistare quanto magnifico per gli amatori che lo contemplano dalla valle, il Monte Bianco non delude mai!

Questa vetta, culla dell'alpinismo, non ha perso nulla del suo splendore. La sua altitudine recentemente misurata nel 2021 è di 4807 metri! Ci sono molti percorsi che portano alla sua vetta dalla Francia, dalla Svizzera o dall'Italia.

Dal 1990 al 2017, 102 persone hanno perso la vita e 230 sono rimaste ferite nel Couloir du Goûter sulla via normale del Monte Bianco. Presentando una forte pericolosità oggettiva, questo corridoio è particolarmente delicato in piena stagione estiva, in quanto percorso da frequenti frane. Non c'è fatalità nel deplorare così tanti incidenti. La Fondazione Petzl vuole sensibilizzare e aprire alla riflessione. Gli studi che abbiamo avviato consentono di lanciare un messaggio più chiaro sui pericoli della via normale e di proporre soluzioni per ridurre i rischi.

Sebbene il percorso ufficiale del confine franco-italiano appaia proprio sulle convenzioni di delimitazione, mappe e verbali in applicazione del Trattato di Torino (1860)1, il limite di sovranità si colloca sempre, per le autorità italiane, sulla linea dello spartiacque (in riferimento a trattato di utrecht de 1713) mentre si trova, per le autorità francesi, in alcuni punti poco al di sotto della linea di rottura del versante degli altipiani e del duomo nevoso (sulla base di_cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_1796 Trattato di Parigi).

Martedì 17 luglio 2018, il sindaco di Chamonix Eric Fournier ha ricevuto Martine Guibert, vicepresidente della regione Auvergne Rhône-Alpes responsabile dei trasporti, in seguito all'annuncio della regione di finanziare l'ammodernamento della linea Saint-Gervais Vallorcine per un importo di 24 milioni di euro. Da Le Fayet, hanno preso il Mont-Blanc Express per Chamonix per apprezzare la qualità del servizio del personale e le infrastrutture SNCF che compongono la linea di 37 km fino a Vallorcine.